“Non temete i momenti difficili, il meglio viene da lì”

vairus

Nel 2015, all’inizio di marzo, presi la decisione di aprire un blog per dare una dimora alla mia strabordante passione per la scrittura, costruendola in forma più o meno solida e più o meno bella (su entrambi gli aspetti ammetto di stare ancora lavorando di cesello, in fondo non si smette mai di imparare e migliorarsi no?). Sono una persona mediamente pacata ma decisamente determinata; questo fa sì che quando arrivo a prendere una decisione passo ben presto – anzi, in un batter d’occhio – dalla teoria all’azione. Senza pensarci troppo, senza eccessivi perfezionismi iniziali e malcelate speranze. Così il 25 marzo 2015, con quel bel numero tondo e musicale che è il 5 a farmi da portafortuna, presi la rincorsa e mi buttai in quella che si è poi rivelata essere una delle più inaspettate, meravigliose, elettrizzanti avventure della mia vita, dal nome-filastrocca di Dire Fare Mole. Il mio primo articolo, se volete sbirciare, si intitolava e si intitola Scrivi solo a proposito di ciò che ami… (breve premessa sul perchè di questo blog). 

Leggerlo adesso mi suscita un gomitolo ingarbugliato di sensazioni; tenerezza certo, un pizzico di commozione sì lo ammetto, vergogna q.b. (qualche piccola ingenuità nello scrivere l’ho affinata nel tempo). Non amo rileggermi, eppure quando mi capita di farlo sono felice di ritrovare quella Federica di 5 anni fa che inconsapevolmente stava gettando le basi per costruirsi il futuro che aveva sempre sognato: fare della scrittura parte del suo lavoro. 

Cinque anni fa non immaginavo che il blog sarebbe stato il mio punto di svolta, un trampolino per lavorare nel campo della comunicazione e della scrittura. Cinque anni fa non immaginavo neppure di festeggiare il quinto anniversario del blog in una Torino sospesa, immersa nell’incertezza e nella paura. Una Torino messa sotto una campana di vetro simile a quei souvenir tanto in voga negli anni ’80, quelli in cui metti sottosopra la città per far scendere una finta nevicata. Torino al momento è proprio così: sottosopra. Non scende però la neve, su Torino. Scende il timore di un contagio arrivato da lontano, serpeggiato nel calore del nostro salotto e nella comodità delle nostre convinzioni baldanzose, sbucato fuori dalla TV come un brutto B-Movie.

Qualcosa da due settimane sta sovvertendo la nostra quotidianità. Prima riuscivamo a farci persino una risata sopra, ora come ora non abbiamo molto di cui sghignazzare. Non entro nel merito di argomentazioni mediche, sono solo una paroliera con una laurea in Giurisprudenza appesa in camera. Avrei preferito festeggiare questo piccolo anniversario sorseggiando un Bicerin in un caffè storico, passeggiando nel parco di una Residenza Sabauda mano nella mano con il #direfaremarito, andando in un museo. Di sicuro non così, limitata nei movimenti e con un futuro lavorativo a breve termine fermo.

Cari lettori, non sono mai stata una campionessa di ottimismo, nemmeno un caterpillar della positività – essere una fan sfegatata di Giacomo Leopardi e di Lady Oscar non mi ha aiutata! – però ho una fiducia incrollabile nella voglia di vivere, mia e degli altri. Quindi facciamo un sacrificio ora per non farne di più grandi dopo. Riguardiamoci, riguardiamo i nostri affetti, amiamo la nostra casa, perchè da lì ripartiremo. E ci riprenderemo tutta la bellezza di Torino e delle terre che la circondano. 

Concludo questa breve lettera a cuore aperto perchè di parole in questi giorni ne sono state dette (forse) troppe, talvolta a sproposito. Prendo in prestito quelle sagge della torinese più saggia che abbiamo avuto, Rita Levi Montalcini, che così scriveva: “Non temete i momenti difficili, il meglio viene da lì”.

Siate pazienti, fiduciosi e comprensivi, sempre.

Federica

Ps: Nei prossimi giorni scriverò qualche articolo in attesa di ricominciare la solita vita lavorativa/blogghistica e di riprendere le varie attività, presentazioni rinviate del mio libro “Sua Bellezza Reale” incluse. Nel mentre vi lascio dei link di letture che penso possano essere utili, piacevoli, o stimolanti.

http://www.eatpiemonte.com/delivery-dei-locali-e-delle-botteghe-in-piemonte/

https://www.lastampa.it/torino/2020/03/11/news/coronavirus-la-cultura-a-torino-arriva-dentro-casa-1.38578472

https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/

http://www.beunsocial.it/coronavirus-che-cosa-e-la-25giorniacasa-challenge/

https://www.lastampa.it/torino/2020/03/12/news/coronavirus-i-maestri-del-gusto-consegnano-nelle-case-le-loro-specialita-1.38583376

http://www.operazionefrittomisto.it/la-liberta-della-caccola/

https://www.facebook.com/museoegizio/videos/2947828755269896/

https://www.facebook.com/decamerone2020/?tn-str=k*F

https://www.doppiozero.com/materiali/nove-marzo-duemilaventi

https://www.invasionidigitali.it/la-notte-bianca-digitale-venerdi-13-marzo/

 

 

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