“Secondo te cos’è la felicità?”
“Non so dirti, sai. Ma una cosa forse l’ho capita: so che forma ha, la felicità.”
“Forma? Perchè, si può misurare? E soprattutto, che forma avrebbe?”
“Rotonda. Come una pizza. Perchè dai, trovami qualcosa che renda tutti felici, a livello universale, bambini, adulti, simpatici, antipatici, rossi gialli blu. La pizza, amica mia, la pizza è la risposta. Rotonda come il mondo e come l’infinito. Infinitamente buona.”
“Mmmm sai che forse mi hai convinta? A proposito, sabato pizza insieme?”
Se anche per voi non c’è equivalenza più forte e vera di pizza=gioia, ecco qualcuno dei miei luoghi preferiti a Torino e dintorni dove fare un bagno di felicità a base di passata di pomodoro e mozzarella di bufala. Se non vi bastano, ne ho altre 5 in serbo per voi.
Da Zero
“When a moon hits your eye like a big pizza pie
That’s amore!”Dean Martin
Siamo ai confini del Quadrilatero Romano (in un reticolo di vie dove – evviva evviva! – si trova parcheggio senza diventare matti), ma appena entrerete in questa pizzeria ipercolorata vi sembrerà di essere al Sud, con tutta la bellezza e la prorompenza che questo comporta. Da Zero è Cilento, e Cilento è Da Zero: territorio montuoso della Campania, meno conosciuto delle sue zone costiere, il Cilento racchiude sapienza e sapori indimenticabili che i ragazzi della pizzeria non vedono l’ora di raccontarvi, fra un sorriso e una pizzetta fritta da sogno. Qui si mangia praticamente solo pizza, grande, gustosa, con ingredienti genuini come le Alici di Menaica e il Pomodorino del Piennolo e abbinamenti anche inusuali, accanto ad alcuni piatti tipici soprattutto fritti. Bellissime le piastrelle colorate che troverete sui tavoli e alle pareti, quasi a ricordare gli azulejos portoghesi, decisamente decorative. Belli bravi bis (di pizza, ovvio!).
Torino, via San Domenico 33
Balik
“Solare, imitazione del sole, sole fatto piatto per le tue illuminazioni notturne: la pizza”
Luigi Veronelli
Dal Cilento al mar Baltico nel giro di poche vie. Anche questa è Torino, un crocevia di sapori e contaminazioni, una sorpresa continua. Balik, pizzeria gourmet con pochi coperti, intima e avvolgente, porta nel nome un pezzo di storia della cucina russa: con Balik si indica infatti una tipologia di salmone affumicato, lavorato ancora oggi secondo l’antica ricetta personalizzata per lo zar di Russia Nicola II. Cosa c’entra il salmone con la pizza, vi starete chiedendo? Da Balik c’entra eccome, in quanto il locale propone esclusivamente pizza o panini con ripieno di pesce, dove il salmone la fa da padrone e scusate la rima involontaria! Non pizza e panini qualunque, ma piccole esperienze nel gusto, con la possibilità di scegliere fra tre impasti diversi di pizza, Idrolisi, Nuvola e Quadrotto. Assaggiateli tutti, ne vale davvero la pena.
www.facebook.com/Balik-Restaurant
Torino, via San Dalmazzo 26/A
Il Banco
“Ho una storia d’amore con la pizza… diciamo che è una specie di “pane e amore e carboidrati”!”
Julia Roberts
Quando una ragazza di provincia come me è presa da un irrefrenabile desiderio di pizza, quella fatta a regola d’arte niente asporto o similari, e non ha voglia di “andare fino in città”, cosa fa? Fino a qualche anno fa sarebbe stata in graaande difficoltà, ma per fortuna (sua ovvero mia!) anche in provincia hanno iniziato a fioccare pizzerie buone&belle dove togliersi più di uno sfizio. Una delle aperture più recenti, e più degne di nota, è nel centro storico di Rivoli, cittadina della cintura ovest conosciuta per il suo Castello Sabaudo con museo di Arte Contemporanea all’interno e per essere a 10 minuti di auto dalla #DireFareAbitazione mia e del consorte! Il Banco è un localino piccino, con meravigliose pareti color ottanio – sulla tinta e sul suo nome esatto ne abbiamo disquisito per mezza serata circa io e le mie amiche – luci brillanti e un menù di sole pizze particolare e non scontato. E la pizza? Deliziosa, alla napoletana ma con suggestioni piemontesi negli ingredienti, cornicione alto, sazia alquanto ma si digerisce bene. La prima volta che sono andata ho optato per una Principe Eugenio a base di pomodori secchi e salsiccia, la prossima vi farò sapere!
https://il-banco-pizzeria.business.site
Rivoli (TO), piazza Principe Eugenio 13/C
Berberè
“La pizza è unico cibo che vale la pena masticare!”
Lilo & Stitch
Doppia location, doppia goduria. Berberè è un’istituzione della new wave della pizza, un format portatore sano di principi come impasto a base di pasta madre che riposa 24 ore a temperatura ambiente, stagionalità dei condimenti ed utilizzo di Presidi Slow Food, impasti alternativi con cereali diversi dal grano adatti agli intolleranti. Soprattutto, convivialità, il fulcro di ogni pizzeria Berberè sparsa lungo la Penisola, una filosofia imprescindibile: la convivialità, tradotta in locali informali, colorati ed accoglienti dove gustare una pizza da 10 e lode che approda in tavola già tagliata in 8 spicchi, pronta per essere divisa e con-divisa. Doppia location, vi dicevo, visto che Berberè, ideazione felice dei fratelli calabresi trapiantati a Bologna Matteo e Salvatore Aloe, ha da qualche mese ben due locali in Torino; al primo punto ospitato all’interno di Binaria nel quartiere San Paolo si è infatti affiancato il recente secondo spazio, centralissimo, affacciato sulla suggestiva piazzetta Madonna degli Angeli e in parte sulla pedonale via Carlo Alberto. Uno più spazioso, l’altro più raccolto, entrambi da provare.
Torino, via Sestriere 34| Torino, piazzetta Madonna degli Angeli 2
Mercato Centrale
“Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa
vedrai che il mondo poi ti sorriderà”Pino Daniele
Sul Mercato Centrale negli scorsi mesi si sono spesi fiumi e fiumi di inchiostro. Arrivato a Torino nella primavera del 2019, insediatosi dentro un Palafuksas in crisi di identità prospiciente il mercato di Porta Palazzo, questo grosso poutpourri di botteghe tematiche del gusto italico ha da subito diviso i torinesi fra estimatori e detrattori. Da che parte sto io? Nel mezzo, non è la mia meta del cuore però non disdegno una visitina e una mangiatina lì, specialmente se si tratta di mangiare nell’angolo della pizza di Marco Fierro. Dopo averla assaggiata – un po’ di fretta a dire il vero – durante l’inaugurazione per la stampa del Mercato ed essermene già innamorata a primo morso, ho di recente potuto ri-assaggiare, stavolta con la dovuta e sacra calma che necessita l’atto, la strepitosa pizza del cilentano Fierro (quanto sono bravi i cilentani a fare la pizza?!). Una conferma: consistente eppure super digeribile, mozzarella di bufala deliziosa, promossa a pieni voti. Che dire se non “quando ci andiamo di nuovo?”
Torino, piazza della Repubblica 25
[photo credits: Dire Fare Mole]