Biancorosso Design: la start-up torinese dell’ Interior Design accessibile

Alla domanda “qual è stata la parte più divertente del comprare casa”, penso che tutti risponderete in coro: “arredarla”.  Per me lo è stata davvero moltissimo. Ricordo bene – anche se sono passati ormai cinque anni – l’emozione di vedere le due stanze della mia piccola dimora passare da vuote a piene di me, riempite di colori che amo, di lampade in ogni dove e di enormi quadri alle pareti. Certo, presa dall’ euforia del momento non avevo capito che la cucina rosso ciliegia forse era un tantino sgargiante, e che il lavabo del bagno tutto in vetro sarebbe diventato il regno incontrastato del calcare. E da qualche anno a quella parte sarebbe arrivato un nuovo inquilino alias il #direfarefidanzato a dirmi che sì, quel divano ad una sponda sola era carino da vedere, però scomodo oltre ogni immaginazione, soprattutto per due persone. Ma questa, è un’ altra storia (e comunque il divano l’abbiamo cambiato, adesso stiamo comodi comodi ognuno sulla propria sponda!).

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La casa è un’ estensione di noi, un’ espressione di ciò che siamo, di ciò che ci piace, la comfort zone per eccellenza. E come tale, ci mettiamo tutto il nostro cuore affinchè sia come l’abbiamo sempre desiderata. Quante volte, sfogliando le riviste o guardando foto sui blog di design, ci siamo imbattuti in bellissime immagini di appartamenti arredati con cura e abbiamo iniziato a sognare ad occhi aperti? E quante volte siamo poi scesi rapidamente dalla nuvoletta, pensando che non potevamo permetterci di ingaggiare un interior designer per realizzare quello che avevamo in mente? Davvero tante, per quanto mi riguarda. Se vi dicessi che adesso dalla nuvoletta potete scendere con delicatezza e trasformare il sogno in realtà, ci credereste? La soluzione ha un nome, Biancorosso Design, un’ ennesima magia made in Torino.

Biancorosso Design è una start-up situata all’ interno di Treatabit, incubatore delle start-up digitali del Politecnico di Torino di cui vi avevo già parlato negli articoli Immodrone: fra droni e marketing immobiliare, YAMGU, come viaggiare ai tempi dei Social e Il team Funix, vincitore della Global Game Jam 2016. Proprio grazie a Sonia Forelli di Funix sono venuta a conoscenza di questa realtà incentrata sull’ interior design accessibile, pensata da e per giovani. Dovevo assolutamente saperne di più, e così sono andata a trovare il team nel coworking più creativo di Torino. Mi ha accolta il luminoso sorriso di Rebecca Biancorosso, interior designer e fondatrice della start-up insieme alla sorella Carlotta, esperta di marketing ed amministrazione, e a Edgar e Alessandro, le quote azzurre ingegneristiche.

Quattro soci più una quindicina di designer collaboratori, una nutrita squadra unita dal motto “la casa dei sogni per tutti”.  Un motto che corrisponde all’ obiettivo di Biancorosso Design sin dalla sua nascita avvenuta un anno e mezzo fa, quando Rebecca, fresca di laurea allo Ied, era in procinto di cambiare casa e, fra la scelta di un mobile e l’ altro, ha riflettuto su quanto a volte il budget a disposizione sia limitante e limitato, specialmente per i giovani. L’ idea di poter rendere l’ interior design alla portata di tutte le tasche si è tramutata nella scintilla per la creazione della start-up e del servizio offerto, una consulenza con un designer alla cifra davvero contenuta di 200 euro per stanza. Un percorso completo con due tratti distintivi: il rapporto con il professionista sarà sempre ed esclusivamente online, e il progetto finale verrà visionato dal cliente attraverso l’ utilizzo della realtà virtuale.

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Quali sono i vari step? Ce li spiega Rebecca “Per cominciare, si va sul nostro sito e si clicca sul pulsante “inizia da qui”. Si apre una maschera nominata “style quiz” che il cliente dovrà compilare per definire le sue necessità, dai suoi gusti alle misure delle stanze, fino al budget per l’ arredamento, per noi fondamentale. I dati saranno analizzati da due dei nostri designer, che faranno due diverse proposte sotto forma di moodboard; a seconda di quale moodboard predilige il cliente, si dà inizio alla consulenza vera e propria con il singolo designer, condotta via mail, whatsapp o telefono, mai dal vivo.” E il prodotto finale? “Dopo l’approvazione del moodboard definitivo, che è modulabile e modificabile, spediamo al cliente un visore e gli indichiamo la nostra app da scaricare, entrambi compresi nei 200 euro della consulenza. Il visore gli permetterà di fare un tour virtuale nelle stanze (o nella stanza) progettate, immergendosi a 360° nel concept. A nostro avviso, la realtà virtuale rende di più rispetto ad una planimetria…e aggiunge un pizzico di emozionalità esperienziale che non guasta mai!”. Biancorosso Design non si ferma qui: l’ ordine dei mobili – tutti provenienti da aziende italiane – viene effettuato insieme al designer, ed il team gestirà sia il trasporto che il montaggio. Se siete curiosi di tuffarvi nel mondo disegnato da questi entusiasti ragazzi torinesi, date un’ occhiata al tour virtuale di un loro concept. E affidatevi a loro per la vostra casa dolce casa dei sogni!

 

Sito: www.biancorosso.design

Facebook: Biancorosso Design

Instagram: Biancorosso Design

[photo credits: Rebecca Biancorosso]

 

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