Dire Natale a Torino: 4 cose da fare in città durante le feste

Ben ritrovati, amici di Dire Fare Mole. Natale è ormai alle porte e ci aspettano due settimane circa di festività che ci saluteranno il giorno dell’Epifania, lasciandoci un po’ nostalgici e un po’ ingrassati (a Natale puoi dire di no alla tavola? Sacrilegio!). Quello che è definito “the most wonderful time of the year” è, a mio parere, anche il momento ideale per vivere la propria città con i ritmi di un turista. Torino è magica tutto l’anno, ma l’atmosfera che si respira adesso, passeggiando sotto le Luci d’Artista con una cioccolata calda in mano, saltellando fra un negozietto e un mercatino natalizio, non ha eguali.

Fra le tante, tantissime cose da fare durante le feste, ne ho scelte quattro per voi. Eccole qui!

Ammirare alberi e presepi sabaudi: nel periodo natalizio la vostra cityblogger diventa una sfrenata cacciatrice di alberi natalizi sabaudi; di tutte le tradizioni festive, quella di decorare l’albero è infatti la mia prediletta. Torino è davvero piena di alberi meravigliosi, a cominciare dall’ elegante abete incastonato in Galleria San Federico e continuando con il super albero di luci – alto ben 23 metri – situato in piazza Castello, con relativo rito dell’accensione ogni tardo pomeriggio e l’ apertura della casella del calendario dell’avvento. Il calendario, con le sue illustrazioni colorate e fiabesche, è basato sui disegni di Emanuele Luzzati, uno dei più grandi illustratori e scenografi italiani. Luzzati, nato a Genova nel 1921 e scomparso nel 2007, due volte nominato ai premi Oscar per i suoi film d’animazione “La gazza ladra” e “Pulcinella”, è inoltre l’autore del presepe del Borgo Medievale al Valentino. Novanta sagome dipinte su legno compongono il particolarissimo presepio diffuso per le vie del Borgo, dove accanto ai personaggi del Vangelo possiamo trovare figure delle favole più conosciute; il colpo d’occhio è davvero incantevole, e vale la pena sopportare il freddo per immergersi in questo sogno. Avete tempo per ammirarlo fino al 15 gennaio 2017 (info su www.borgomedievaletorino.it/mostra).

A tutta Spaok mangiare, ok i pranzi e le cene infinite con i parenti, ma un po’ di sano relax ce lo meritiamo no? Vacanza significa anche staccare dai ritmi lavorativi, concedersi qualche coccola extra e viziarsi. E quando si tratta di vizi, il richiamo della Spa è irresistibile! Ho provato di recente insieme a Elisa di Serendipitsite la Duparc Oriental Spa all’ interno del Duparc Contemporary Suites, ed è stata una piacevole scoperta: accessibile anche a chi non soggiorna nel residence, è un piccolo scrigno del benessere, dai toni caldi del legno di palissandro e della pietra nera e dai profumi d’oriente che avvolgono e rapiscono. Diversi ambienti sviluppati su 500 metri quadri compongono il percorso sensoriale, fra saune aromatiche, vitality pool, docce della foresta tropicale, area relax e cabina dei trattamenti (consigliatissimo il massaggio aroma terapico con oli essenziali). E visto che i dettagli fanno la differenza, non posso non menzionarvi gli armadietti dello spogliatoio, dove ogni scomparto ha una parola abbinata riprodotta anche sulla chiave corrispondente. Io e Elisa avevamo “sabbia” e “argilla”. Fateci sapere qual è la vostra!

Fare Merenda (Reale): regalatevi un pomeriggio da re e regine riscoprendo un’antica usanza sabauda a base di cioccolato (siamo a Torino, poteva essere altrimenti?). La Merenda Reale fa rivivere il rituale goloso nato nel XVIII secolo presso la corte dei Savoia, con l’arrivo delle fave di cacao trasportate dalle navi provenienti dal Sud America, e poi continuato nel secolo successivo con modalità e prodotti diversi. Le Merende Reali previste sono infatti due: quella del’700 (10 euro) con la cioccolata calda in cui potrete intingere i bagnati – biscotti della cucina piemontese come torcetti, amaretti, baci di dama – e quella dell’800 (12 euro), con il bicerin protagonista assoluto, accompagnato da specialità dolciarie dell’epoca quali Garibaldi e parisien, chifel e democratic, biciolan e pan gindru. La lista dei locali aderenti, tutti ubicati in centro città tranne la caffetteria del Castello di Rivoli e il Caffè degli Argenti della Reggia di Venaria, è consultabile sul sito di Turismo Torino. Se oltre al cibo degli dei amate la montagna, non perdetevi l’appuntamento di giovedì 5 gennaio 2017 a Ceresole Reale. Il salone del Grand Hotel sarà la suggestiva location dell’ evento “Un pomeriggio da Regina”, dove si rievocheranno le atmosfere ottocentesche facendo un salto indietro al tempo della regina Margherita e si gusterà la Merenda Reale insieme all’ esperta di bon ton Barbara Ronchi della Rocca. Info sulla pagina Facebook.

Leggere leggere leggere: a Natale spero di ricevere in regalo valanghe di libri. La mia passione per la lettura è cosa nota, e soprattutto durante le festività mi posso dedicare al mio sport preferito: divano, copertina & un buon libro fra le mani (e magari il sempre sia lodato #direfarefidanzato che mi prepara un thè alla vaniglia!). Quest’anno la mia lettura natalizia è più a tema che mai. Qualche settimana fa ho scoperto “Natale a Torino”, edito dalla Neos di Rivoli, quinta edizione della raccolta di storie brevi incentrate sulle festività natalizie e su un tema specifico legato alla città. Per il 2016 la scelta è caduta sulla provincia torinese, raccontata da quindici autori in quindici declinazioni e località diverse, con la magia del Natale come trait d’ union. E così, leggendo, si viaggia sulle ali della fantasia da Usseaux ad Exilles, in Valsusa, sorvolando poi il castello di Rivoli, passando per Chieri, Ivrea e arrivando a Castellamonte, in Canavese, fra creature leggendarie, avvistamenti di renne e Babbo Natale, amori nati o traditi e vicende di quotidianità. Sotto l’albero mi aspettano anche “Lo zaino è pronto, io no” dello scrittore e travel blogger torinese Marco Lovisolo e gli e-book gratuiti “Castagna: dal bosco alla cucina” e “Piatti delle feste per tutti” , pubblicati dal collettivo di foodblogger Libricette.eu di cui fa parte la mia amica Silvia Leoncini alias La Masca in Cucina. Nel 2017 vi parlerò di entrambi i progetti, quindi restate sintonizzati!

Qualsiasi cosa farete, in qualunque posto sarete … Buone feste amici sabaudi!

 

 

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