
Nella settimana della Festa della Donna, non può mancare un appuntamento dedicato alle Amiche di Dire Fare Mole. Una rubrica a cui tengo tantissimo, un’agorà in rosa dove ospito voci e parole di tante giovani imprenditrici ed artigiane di Torino e dintorni. Ragazze che decidono di inseguire un sogno, di coltivare un talento, nonostante le difficili condizioni che la società ed il mercato impongono a chi intende aprire un’attività in proprio.
Ma noi donne – è risaputo – quando ci mettiamo in testa una cosa, siamo inamovibili, o “dolcemente complicate”, come cantava Fiorella Mannoia. E così, nulla può porsi fra noi ed il nostro obiettivo di indipendenza.
Lo sa bene Valeria Ardissone, classe 1988, che ha da poco festeggiato un anniversario importante: il primo anno del suo negozio “L’angolo di Eya”, situato a Borgofranco d’Ivrea, paese dell’eporediese a due passi dal confine con la Valle d’Aosta.
Con sacrificio e caparbietà, questa giovane mamma canavesana ha intrapreso la strada dell’imprenditoria, a discapito di tutte le difficoltà del caso, assecondando la sua passione per l’arte e per l’ handmade. Valeria confeziona infatti bomboniere ed ogni tipo di allestimento per matrimoni e cerimonie in generale. Come ho scoperto le meravigliose creazioni dell’ “Angolo di Eya”? Attraverso quella fucina di talenti che è Instagram (al momento, il mio canale Social preferito); a volte, a colpi di like e cuoricini di apprezzamento, si crea una rete virtuale di conoscenze dal grande potenziale, che mi ha permesso di imbattermi in tante belle realtà come quella di Valeria. Mai sottovalutare il potere del networking al femminile!
Raccontami come e quando è nata la tua attività!
Parola d’ordine: Passione! Ho cominciato a creare con la carta nel 2009. Dopo il diploma artistico ho voluto buttarmi, partecipando ad alcuni meeting specializzati, e da lì ho trovato la mia strada.
L’angolo di Eya (Eya perché, da bambina, invece di dire Valeria rispondevo così alla domanda “come ti chiami”… quindi è il mio soprannome fin da allora!) è diventato un vero e proprio negozio il 7 marzo 2015. Uno dei giorni più belli della mia vita, anche grazie al grande sostegno della mia famiglia. Sentirsi dire dalla gente frasi come “hai realizzato finalmente il tuo sogno”, ti fa capire che è davvero diventato una realtà, dove ho potuto trasmettere che cosa fosse il mio lavoro, comunicare cosa volesse dire “laboratorio creativo”, e aprire un po’ le menti. Molte delle mie creazioni sono basate sulle mode oltre oceano …Qui da noi ci sono ancora tanti settori da esplorare.
Cosa possiamo trovare nel magico mondo dell’ “Angolo di Eya”?
Nel mio magico mondo ci sono torte di pannolini personalizzate, fiocchi nascita, lavori in feltro e punto croce, cornici, una vasta scelta di partecipazioni (anche fatte a mano), bomboniere create da me. Ci sono inoltre bouquet di carta e feltro realizzati interamente a mano, fiori di carta per allestire e decorare, materiale per le confettate e i photobooth. Mi occupo anche di allestimenti per tutti gli eventi. Ci sono inoltre bomboniere già confezionate di ogni tipo: resina,vetro,sacchettini…nel mio piccolo cerco di offrire tutto quello che c’è , con un occhio di riguardo alle tendenze.
Tante giovani – come te – stanno riscoprendo il lavoro artigianale: quali sono le difficoltà ed i vantaggi di una donna che lavora in proprio?
Quello che mi si chiede spesso è: “fai tutto da sola?” si. Sei e fai tutto tu! Progettista,creatrice,artigiana,contabile,commessa,donna delle pulizie … certo, è impegnativo, ma dall’altra parte ci sono le soddisfazioni, i riscontri positivi, i clienti entusiasti che ti danno l’ opportunità di far parte della loro vita. Essere una donna, artigiana (nel mio caso anche mamma e moglie) a volte non è facile, delle difficoltà ci sono, le spese anche … poi in questo periodo di crisi un negozio come il mio sembra una follia … ma credo tanto in quel che faccio, credo alla magia che regala la carta e l’ handmade e ho dietro le spalle ore e ore di curiosità e sperimentazione, che mi hanno portato sin qui.
Ho tanti progetti per il futuro, e il pensarlo porta al costante miglioramento e impegno. La positività è importante: la trasmetti ai tuoi clienti, e i tuoi clienti di conseguenza sono più sicuri e si lasciano trasportare.
Valeria, Torino e il Piemonte: qual è il tuo luogo del cuore?
Ho scelto di aprire la mia attività a Borgofranco d’Ivrea; pur abitando a 40 km di distanza da qui, ho sentito come un richiamo, e l’ho ascoltato! Sono in una zona “strategica”, raggiungibile sia dalla Valle d’Aosta che dal Canavese. Il fatto che sono in un piccolo paese un po’ mi “penalizza” lo so … ma chissà … un domani magari potrei arrivare nei dintorni di Torino. Un posto però che rimane davvero nel cuore è la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Ho tantissimi ricordi legati alla mia infanzia: io e i miei genitori alla scoperta dei castelli e delle tenute sabaude, e le molte gite scolastiche a Stupinigi, meta fissa per i Licei artistici (ci sarò stata almeno 5 volte!).
Non nascondo uno dei miei desideri: aver la possibilità di dare del mio ad un matrimonio, e avere come scenario la Palazzina. La sposa con un bouquet creato da me, le mie creazioni fotografate con questo sfondo … sarebbe una bella emozione!

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