Imprenditoria torinese al femminile: Powerpol, polimeri ed ecosostenibilità

Donna, compagna, imprenditrice.

Non è facile far convivere queste identità in un’unica persona, in una società in cui abbiamo raggiunto il progresso quasi in tutti i campi, ma sfortunatamente non nella concezione della donna lavoratrice, specialmente quando ha una famiglia tutta sua.

Chi segue il mio blog sa quanto tengo all’argomento dell’ imprenditoria al femminile, sia per un discorso di appartenenza al genere, ma anche –anzi, soprattutto- perché credo fortemente nelle potenzialità e nelle risorse infinite di noi giovani donne, nelle possibilità incredibili della nostra creatività, unita ad una sensibilità particolare che ci fa vedere il mondo con occhi speciali.

Oggi vi presento Cristina Ferrero, un’amica che ha deciso di lanciarsi in questa avventura, prendendo le redini dell’azienda paterna, la Powerpol srl, sita a Villastellone in provincia di Torino, tentando di conciliare ogni giorno il suo ruolo di imprenditrice con quello di moglie.

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[photo credits: Cristina Ferrero-Powerpol]

 

Cristina, Powerpol è la tua azienda di famiglia: raccontaci come è nata e di cosa si occupa!

La Powerpol srl è una start-up che nasce nel 2015 dall’esperienza della precedente azienda della mia famiglia, che in seguito ad un momento di grave crisi economica, è stata costretta a chiudere.

Pensando a tutti i dipendenti che lavoravano nella precedente azienda, a tutti i clienti che ci hanno appoggiati e che ci sostengono tutt’ora, a tutti i nostri fornitori, e alle competenze che abbiamo acquisito, ho deciso insieme ad altri due miei colleghi di aprire la Powerpol.

Ci occupiamo di produzione e commercio di materiale plastico in forma primaria.

Attraverso la nostra esperienza riusciamo a creare delle materie prime vergini che verranno lavorate ad hoc secondo la richiesta dello specifico cliente, oppure a dare nuova vita a un materiale che altrimenti sarebbe solo scarto di produzione.

Nonostante l’apertura della Powerpol risalga solo ad un anno fa, il mercato su cui ci affacciamo vanta non solo una clientela italiana ma soprattutto clienti esteri.

 

Quali sono le vostre sfide e le vostre prospettive per il futuro?

In uno scenario in cui la maggior parte dei giovani cerca prospettive all’estero, dove la paura e l’incertezza per il futuro sono i protagonisti, la sfida primaria che la Powerpol si è imposta è stata quella di far convivere l’esperienza storica della precedente azienda con l’integrazione, in posizioni strategiche, di nuove professionalità giovani, innovative, tutte al di sotto dei 30 anni.

Le prospettive della Powerpol si basano su due principi fondamentali:la crescita della produzione nell’ottica di soddisfare sempre di più e sempre al meglio le esigenze dei clienti, ed attaccare nuovi mercati extraeuropei per creare nuove prospettive e figure lavorative all’interno del nostro organico.

Puntiamo molto sull’ innovazione,sviluppando nuovi prodotti e nuove tecniche di lavorazione ecosostenibili tali da garantire rispetto e tutela, dell’individuo e dell’ambiente.

 

Donna, imprenditrice e moglie: come riesci a conciliare questi tre ruoli della tua vita?

Sono cresciuta con un padre imprenditore che mi ha trasmesso da quando sono bambina la passione per le nuove sfide, per cui quando l’anno scorso l’azienda della mia famiglia attraversava una profonda crisi, non ho avuto dubbi: Io dovevo salvare il duro lavoro di mio padre e di tutti coloro che  facevano parte della nostra “famiglia”.

Nel luglio 2015 mi sono sposata ed insieme a mio marito (socio in azienda ndr) abbiamo deciso di impegnarci a delegare alcune delle nostre vecchie mansioni, in modo da rendere indipendenti il più possibile i nuovi collaboratori e al tempo stesso ritagliarci qualche breve momento di intimità.

Il Passaggio da Figlia “del Titolare” ad Amministratrice della Powerpol è stato agevolato dalla mentalità di rispetto presente nei miei collaboratori, grazie all’impegno di mio padre che ha portato avanti l’importanza della Donna in quanto Figura emancipata, e continuerà ad essere il mio impegno.

 

Cristina e Torino: qual è il tuo luogo del cuore?

Il mio posto del cuore ( non vorrei risultare banale) è Superga, con la sua storia, la sua maestosità,da dove posso godere della bellezza della mia città.

E’ un posto dove mi ritrovo con i miei pensieri, e dove mi rilasso immensamente.

 

Per maggiori informazioni consultate il sito ufficiale Powerpol

polimeri
[photo credits: Cristina Ferrero-Powerpol]

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