Dieci anni di sogni diventati realtà di stoffa, di storytelling attraverso gli abiti, di ricerca e sperimentazione. Soprattutto, di bellezza.
Qualche giorno fa io e Elisa di Serendipitsite abbiamo fatto una breve incursione in via Catania, a pochi passi dal Campus Einaudi, per visitare l’atelier Ombradifoglia. Dietro questo nome che sa di poesia si cela il talento creativo di Elena Pignata, stilista cuneese di nascita e torinese d’adozione. La visita in atelier è per noi un piccolo antipasto della serata di lunedì 21 novembre, quando presso il Teatro Regio di Torino si terrà la sfilata celebrativa dei dieci anni di attività del brand, con una capsule collection di 100 modelli riassuntivi delle collezioni prodotte dal 2006 ad oggi.
Un decennio caratterizzato dal successo in crescendo di questa giovane designer che ha creato una nuova immagine di donna, pratica e onirica allo stesso tempo, con abiti dai tagli decisi e assolutamente sartoriali. Sì, perché Elena è un’artigiana della moda: ogni prodotto Ombradifoglia è fatto a mano, con tessuti di qualità, e su richiesta creato su misura secondo le forme e il gusto della cliente. Il concetto chiave dello stile Ombradifoglia è “senza tempo”, con una doppia chiave di lettura. Senza tempo come l’eleganza, che non sfiorisce mai (Audrey Hepburn docet!), e senza tempo come la scelta dei materiali, resistenti e durevoli.
Al clamore dato dalla partecipazione al programma televisivo Project Runway – è stata finalista dell’edizione italiana 2014 – Elena preferisce il silenzio del suo laboratorio, con il sottofondo della macchina da cucire che diventa quasi musica. Non ci ha svelato dove si trova, ed è giusto così: il luogo dove prende forma la magia è sacro. Ma la stessa magia la si può toccare e vivere entrando in atelier, dove fra un cappotto, un pantalone e una gonna ci si tuffa nel colore e nella creatività made in Torino.
Il legame di Elena con la città è forte. Encomiabile è stata la scelta di aprire il suo atelier nel capoluogo piemontese e non a Milano o in altre capitali europee della moda, pur se presente in modo capillare all’estero – i suoi capi sono venduti nelle boutique di Giappone, Kuwait, Taiwan, Egitto, Arabia Saudita – e ospite fissa dal 2012 della settimana della moda parigina. L’amore per la città è evidente anche nella scelta delle location per le sfilate: il teatro Espace per la collezione We Wanted to Fly ispirata alla vita travagliata dell’inventore Gustav Mesmer, la Manica Lunga della Cavallerizza Reale per Bodies of Water con tinte che ricordano l’oceano, Palazzo Madama per Extremo Vere e il black & white che richiama le fotografie di Robert Mappletorphe, la pista del Lingotto per le donne guerriere di They died for Beauty, solo per citarne alcune.
E ora il prestigioso palcoscenico del Regio, uno dei simboli della cultura sabauda – che ha già ospitato in scena le creazioni di Elena, costumista del “Faust” nel 2015 – sarà il degno fondale per festeggiare questi dieci anni da favola. Dietro e davanti le quinte, un turbinio di emozioni, di femminilità celata e mai sfacciata, di arte fatta di tessuto, bottoni e filo. La capsule collection sarà poi protagonista di una speciale vendita al pubblico in atelier, da martedì 22 a sabato 26 novembre con orario continuato 12/20. Un’occasione irripetibile per fare vostro un capo unico, e portare un po’ della propria città sulla pelle.
Atelier Ombradifoglia
Via Catania 16, Torino
Sito: www.ombradifoglia.com
Ombradifoglia – Ten Years of Fashion Show
Lunedì 21 Novembre ore 21
Teatro Regio – Piazza Castello 215, Torino
Ingresso gratuito previa registrazione. Per informazioni e accrediti scrivere a : info@ombradifoglia.com
Amica ❤ Che meraviglia ! Domani condivido, sei stata bravissima a riportare l'incanto e la magia che abbiamo respirato nell'Atelier di Elena !
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Faccio conto di venire a Torino per lo shopping natalizio e potrei farmi un regalo di Natale nell’atelier di Elena!
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