All you need is love … and share!
Mi perdoneranno i Beatles se ho rimaneggiato il titolo di una delle loro bellissime canzoni. Ma l’amore per la condivisione è la base su cui si fondano le Invasioni Digitali, speciali visite guidate che si terranno da oggi 22 Aprile fino all’8 maggio in tutta Italia. Giunte alla loro quarta edizione, le Invasioni sono un perfetto specchio dei nostri tempi: armati di smartphone, tablet o macchina fotografica, ciascuno di noi si può trasformare in ambasciatore della cultura per un giorno. E condividerla. “People + Culture + Sharing = Happiness” è infatti il leitmotiv delle Invasioni 2016, sinergie fra territorio e social media che coinvolgono in egual misura istituzioni ed utenti, esortandoli alla divulgazione multimediale del sapere.
Leggere gli innumerevoli tesori artistico- storici della nostra Italia attraverso uno sguardo social, facendo un uso consapevole dei nuovi canali di comunicazione. Questo l’intento principale del progetto, nato nel 2013 da un’ intuizione di due giovani menti brillanti , Fabrizio Todisco e Marianna Marcucci, che sono ai vertici dell’organizzazione. Ogni Regione ha poi un proprio referente, che coordina i capi invasori, tutti volontari, e determina il calendario degli appuntamenti. L’idea è cresciuta anno dopo anno, le Invasioni sono aumentate esponenzialmente (sconfinando addirittura all’ estero), e gli invasori pure!
Ora vi starete chiedendo: come si diventa un invasore? Ce lo spiega Silvia Badriotto, ambassador per il Piemonte, consulente di promozione e comunicazione digitale applicata al turismo nonché blogger di Nuovi Turismi (www.nuovi-turismi.com). “Per prima cosa occorre registrarsi al sito www.invasionidigitali.it , e scegliere la zona di interesse. Una volta selezionata, apparirà la lista delle Invasioni programmate, con descrizione, ora e luogo di ritrovo: un semplice clic, una mail di conferma e si è ufficialmente pronti a condividere, con gli hashtag ufficiali #invasionidigitali e #liberarelacultura!”.
Gli appuntamenti in Piemonte sono una cinquantina, molti dei quali in provincia di Torino. Mete differenti, con un comune denominatore: sono perlopiù località estranee ai maggiori circuiti turistici. Non è un caso, ci conferma Silvia: “Le Invasioni vogliono spingere le persone alla scoperta di posti poco conosciuti, ma non per questo meno importanti. Quest’anno abbiamo ad esempio in programma la visita al Museo Civico Cappella della Pietà di Reano: domenica 24 Aprile gli invasori che hanno aderito potranno ammirare il Complesso Pittorico rinascimentale di Pietrafitta – costituito da sette preziosi dipinti cinquecenteschi – realizzato a Firenze e giunto a Reano grazie alla famiglia Cisterna Dal Pozzo, all’ epoca feudataria del piccolo centro della Val Sangone. Oppure il 7 Maggio ci si darà appuntamento alla presa del Canale Cavour, lungimirante ed innovativa opera di ingegneria idraulica edificata giusto 150 anni fa grazie all’ impulso di Camillo Benso Conte di Cavour.”
E a proposito dell’illustre statista sabaudo, domenica 24 Aprile è prevista la visita al Castello Cavour di Santena, storica residenza della nobile famiglia costellata di memorabilia cavouriane. Dire Fare Mole parteciperà all’ invasione … e vi farà un resoconto la prossima settimana! Se anche voi volete partecipare a questa o ad altre visite, l’elenco completo si trova sulla pagina del sito calendario 2016.
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