A volte, nella nostra vita lavorativa, capitano degli incontri fortunati.
E devo ammettere che nella mia – ancora breve- esperienza, mi sono imbattuta in diverse persone di valore, che mi hanno lasciato ben più di una parola di cortesia ed un’impressione prima facie.
Lo scorso anno, nell’ambito dell’organizzazione di un evento, ho avuto l’enorme piacere di fare la conoscenza addirittura di una…Masca.
Credo che più della metà di voi si stia chiedendo: cos’è una Masca? Forse qualcuno, esperto di tradizioni piemontesi, mi saprebbe rispondere correttamente, ma ,a scanso di equivoci, ve lo spiego io.
La Masca è una figura appartenente al folklore delle nostre valli e delle nostre montagne (come potete notare, il tema montano è ricorrente in questo blog, essendone la sua autrice perdutamente innamorata), sinonimo di strega buona ma un po’dispettosa.
La Masca che ho conosciuto io non è di certo una strega, è una donna in carne ed ossa, ed è speciale perché le sue magie avvengono nientemeno che in cucina!
“La Masca in cucina-una genovese sulle montagne di Cuneo” è il nome del blog di Silvia Leoncini, un’amica preziosa, collaborativa e schietta, che racchiude in se’ le doti di pragmatismo con una punta di creatività dei liguri, essendo nata a Genova, ed il senso del dovere sabaudo, in quanto residente a Cuneo (e talvolta anche a Torino).
Silvia, da brava Masca, abita infatti in montagna, precisamente a Frabosa Soprana, borgo incantato situato sulle alture cuneesi.
Qui nascono le sue ricette: un mix di cucina a cavallo fra il mare della Liguria ed i monti del basso Piemonte, uno sguardo privilegiato sui sapori del territorio, un forno a legna ed un tocco di magia!
Dalla fondazione del blog ad oggi, Silvia –che è anche giornalista e collaboratrice dell’ATL di Cuneo- ha raccolto numerosi consensi e premi, segno della sua professionalità ma soprattutto della sua passione per tutto ciò che è cucina; Silvia è stata prima classificata al concorso Burro Occelli 2014, vincitrice del concorso nazionale Quintoquarto, seconda classificata al concorso Blindplate di Ponti, semifinalista del concorso Hotpoint Ariston-Lo chef sei tu, quarta al concorso Marlene.
All’attività di food blogger, Silvia affianca quella di scrittrice: dopo aver scritto dei racconti brevi, è uscito in primavera il suo primo romanzo, “La guerra di Gianni”, edito da Araba Fenice, ispirato ad una storia familiare sullo sfondo della seconda guerra mondiale.
Parlando con Silvia, ho scoperto una ricetta tipica ed inconsueta della nostra regione: il Piemonte, si sa, è terra di eccellenze eno-gastronomiche di indiscusso valore (ed indiscussa bontà), e scoprire nuovi gusti del territorio è sempre una gioia per i golosi come me!
La ricetta in questione si chiama Mini Mato, ispirata al Mato. Il Mato è una pietanza della cucina occitana, diffusa in alcune vallate dell’area di Cuneo dove ancora si parla la lingua dell’Occitania, area geografica e culturale compresa fra montagne del Piemonte, sud della Francia e Catalogna.
Il Mini Mato è una versione rivisitata e light del Mato originario: a base di riso, formaggio e verdure, è consigliato per un pranzo ad effetto, dove la bellezza dell’”allestimento” del piatto si unisce alla tradizione delle nostre montagne.
Se iniziate a sentire un po’di acquolina in bocca e vi volete cimentare nella preparazione del Mini Mato, potete leggere la ricetta direttamente sul blog de “La masca in cucina” al link http://lamascaincucina.it/mini-mato-tortino-riso-mignon-ispirato-piatto-mia-zona/
Buon appetito…e buone magie!