Indubbiamente il simbolo di Torino è la Mole. E questo è risaputo da più o meno tutta la popolazione sabauda, autoctona e non.
Ma il simbolo del Piemonte, ovvero la Sacra di San Michele, è altrettanto conosciuto?
Se la risposta è no, leggete il mio articolo, e dopo programmate una “scalata” al monte Pirchiriano, fra Avigliana e Sant’Ambrogio, per vedere con i vostri occhi!
Monumento simbolo della regione Piemonte dal 1994, l’ Abbazia benedettina, comunemente definita “Sacra”, è una delle più importanti opere architettoniche dell’epoca medioevale. Il maestoso edificio si trova sul monte Pirchiriano, a 962 metri di altitudine, dove dal X secolo domina l’intera bassa Valle di Susa; la sua posizione prossima alla via Francigena l’ha resa luogo prediletto dai pellegrini di epoca medioevale, che qui facevano tappa prima di raggiungere Roma.
Una curiosità: la Sacra, dedicata al culto dell’arcangelo Michele, dista 1000 km da due abbazie intitolate al medesimo santo: il celebre santuario francese di Mont Saint-Michel, e quello di San Michele Arcangelo, in provincia di Foggia.
La Sacra conobbe un lungo periodo di decadenza, a seguito di un grave incendio risalente al 1335 che distrusse ampiamente il complesso monastico, aggravato poi negli anni dagli innumerevoli assedi dei diversi eserciti di passaggio. La rinascita avvenne nel 1836, quando Carlo Alberto di Savoia consegnò l’edificio ai Padri Rosminiani, tutt’ora amministratori della Sacra, promuovendone il restauro.
All’interno dell’Abbazia si trovano numerosi punti di interesse storico-architettonico: il più noto è il Portale dello Zodiaco, dello scultore piacentino Nicolaus.
Realizzato nel XII secolo, il Portale è posto in cima allo Scalone dei Morti, lunga e ripida scalinata (e qui vi consiglio di arrivare con il fiato allenato, perché è davvero, davvero ripida!) fiancheggiata dalle sepolture dei monaci qui residenti.
L’opera racchiude simboli astrologici ed elementi biblici, in una struttura in pietra che, secondo gli studiosi, sembrerebbe assemblata da stipiti e capitelli provenienti da costruzioni diverse. Il mistero che aleggia intorno al Portale dello Zodiaco ed alla sua funzione ha da sempre affascinato i visitatori e gli storici, oltre agli appassionati di esoterismo.
Se siete pronti ad immergervi nel medioevo piemontese, la Sacra di San Michele è aperta tutti i giorni tranne i lunedì non festivi. Per info e prenotazioni consultare il sito http://www.sacradisanmichele.com