Dire, fare…magia! Torino città magica

Città magica, dove bene e male si incrociano e si scontrano dalla notte dei tempi: questa è una delle identità di Torino, considerata dagli appassionati di esoterismo capitale dell’occulto italiana, vertice di magia bianca- con Praga e Lione- e allo stesso tempo nera –insieme a Londra e San Francisco.

La duplice natura si ripete all’interno del centro cittadino, dove convivono un polo positivo,  piazza Castello, e uno negativo, individuato in piazza Statuto, luogo definito anticamente Val Occisorum per via della necropoli romana e delle esecuzioni capitali che qui avevano luogo.

Il concetto del dualismo è ripetuto più volte, anche nel centro “benefico” costituito da piazza Castello: all’ingresso di Piazzetta Reale, troviamo due statue raffiguranti Castore e Polluce, entrambi figli di Zeus, ma profondamente diversi in quanto il primo era mortale, mentre il secondo era immortale come il celebre divino genitore. Piazza Castello è considerata luogo di energia positiva grazie alla sua vicinanza al Duomo della città, dove è custodita la Sacra Sindone, la reliquia più importante della storia del cristianesimo.

Ma da dove nasce questa tradizione di Torino “polo della magia”? Varie leggende si snodano nei secoli sulla storia della città: c’è chi dice che sia stata fondata da Eridano, principe egizio da cui deriva il primo nome del Po, che fondò nei pressi del fiume un tempio dedicato ad Iside. Il culto della divinità femminile si trasformò nei secoli, approdando infine alla costruzione della chiesa della Gran Madre di Dio; completata nel 1818, si dice che contenga indizi che portano al Sacro Graal; in particolar modo, una delle due statue femminili poste all’ingresso dell’edificio regge un calice, raffigurante proprio la misteriosa reliquia, e lo sguardo della donna indicherebbe il luogo dove è custodito, secondo alcuni il castello di Moncalieri, antica sede Templare.

Per chi volesse saperne di più sulle leggende di Torino, il tour operator “Somewhere” organizza giri turistici specializzati, come Torino magica, Torino gialla e Torino sotterranea, che riscuotono da anni notevole successo di pubblico (per maggiori informazioni, consultare il sito www.somewhere.it).

Altrimenti, è sufficiente prendersi una giornata di libertà -magari una con cielo grigio e un po’di nebbia sul Po giusto per creare l’atmosfera adatta!- e perdersi per le vie, alla scoperta dei luoghi chiave della città…basta davvero poco per vivere la magia di Torino!

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