Cosa fare a Torino (e dintorni) in Primavera: 3 itinerari fra Residenze Reali, giardini in fiore e tradizioni di Pasqua

Anche voi siete affetti dalla sindrome di Marina Rei – ma che fine ha fatto, tra l’ altro? – e vivete “respirando l’ aria e aspettando Primavera”, cari lettori sabaudi infreddoliti dall’ arrivo di Burian Bis?

Mai come quest’ anno la tanto agognata stagione dei primi caldi e dei primi fiori si sta facendo attendere dalle nostre parti. Torino è avvolta nell’ abbraccio dell’ Inverno e pare che voglia stare accucciata sotto la copertina di lana ancora per un paio di settimane, noncurante del calendario e del desiderio matto di scampagnate all’ aria aperta, maniche corte e aperitivi nei dehor dei suoi abitanti.

Aspettando che il termometro segni qualche linea in più e che i cappotti possano essere – finalmente! – riposti nell’ armadio, scopriamo insieme cosa dobbiamo segnare in agenda per le prossime settimane!

vigna_torino
Vigna della Regina [credits: Federica De Benedictis| Dire Fare Mole]

Primavera Sabauda: Reali Sensi e Brindisi a Corte

La Primavera è la stagione perfetta per esplorare le mia adorate Residenze Reali, fiori all’ occhiello del turismo piemontese e Patrimoni Unesco dal 1997. Due sono le proposte di itinerario promosse da Turismo Torino, la prima un gradito ritorno dopo l’ edizione dell’ anno scorso, la seconda una curiosa new entry: Reali Sensi, visite speciali delle Residenze attraverso i cinque sensi, e Brindisi a Corte, tour tematici (e guidati dai bravissimi attori di Teatro e Società) alla scoperta del lato “inebriante” delle Residenze spesso circondate da terreni coltivati a vigneto, una su tutte Villa della Regina e le sue vigne urbane vista Mole.

Reali Sensi ha aperto le danze il 10 marzo e le proseguirà fino a luglio, mentre gli appuntamenti di Brindisi a Corte inizieranno il 25 marzo per concludersi a fine ottobre. Trovate date, luoghi e modalità di prenotazione sui siti che vi ho indicato sopra.

Sempre a proposito di Residenze e Primavera, durante questa stagione vedrà la luce il mio primissimo libro dedicato proprio a loro, le Bellezze Reali dei Savoia. Il volume si intitolerà “Sua Bellezza Reale”, una piccola guida scritta da me ed illustrata da Annalisa Mazzo che darà anche un contributo fotografico insieme a Liza Zanchetta, un sogno nel cassetto autoprodotto che sta già riscuotendo grande curiosità e che non vedo l’ ora di presentarvi ufficialmente. Ma questa è un’ altra storia, e ve ne parlerò meglio più avanti!

stupinigi illustrazione
Castello di Stupinigi [illustrazione di Annalisa Mazzo]

Il Piemonte Sacro: Riti di Pasqua

Un #direfarelettore qualche giorno fa mi ha contattata via Instagram e mi ha posto la seguente domanda: “Perché non dedichi uno spazio alle tradizioni pasquali torinesi?”. Ed eccomi qui, pronta a rispondere al quesito! In realtà, tradizioni pasquali torinesi particolari non ce ne sono, tranne le messe e le processioni. Se vogliamo invece assistere a delle vere e proprie sacre rappresentazioni, alla maniera dei riti della Settimana Santa del Sud Italia e della Spagna per intenderci, occorre spostarsi verso il nord della Regione e recarci nelle province di Vercelli, Biella e Novara.

Il 30 marzo si terrà a Vercelli la Processione delle Macchine. No, non sto parlando di macchine a quattro ruote: le macchine in questione sono gruppi scultorei in legno colorato rappresentanti i vari episodi della Passione di Cristo, da quello dell’orto degli Olivi fino alla Crocifissione. Il rito pasquale vercellese risalente al XVIII secolo attira numerosi turisti ogni anno, affascinati da questa particolare processione e dal centro cittadino illuminato dalla tenue luce delle fiaccole.

Nel borgo di Sordevolo, a Biella, si tiene invece con cadenza quinquennale una delle rappresentazioni più ricche e belle del nord Italia, la Passione di Cristo, composta da un prologo e da 29 scene nelle quali sono presenti complessivamente 400 persone tra attori e comparse. Un lavoro mastodontico tutto ad opera degli abitanti del comune, che da due secoli portano avanti questa suggestiva tradizione. Unica nota negativa, il prossimo appuntamento con la Passione di Sordevolo sarà fra due anni, durante la settimana di Pasqua 2020. Restiamo in attesa e consoliamoci con le foto delle scorse edizioni che potete trovare qui.

Spostandoci verso il cuneese, ci imbattiamo in un’ altra particolare tradizione pasquale, anzi, quaresimale. Trattasi del Cante’ J’ Euv Roero , la questua delle uova, pittoresco evento itinerante che quest’ anno si terrà nel comune di Ceresole d’ Alba.

piea6
Narciso Incantato, Castello di Piea [credits: Federica De Benedictis| Dire Fare Mole]

Parchi fioriti: Messer Tulipano, Narciso Incantato e Castello di Miradolo

Primavera vuol dire fiori che sbocciano…e manifestazioni super profumate!

Dal 31 marzo al 1° maggio 2018 Messer Tulipano torna come di consueto a Pralormo, invadendo con la sua carica colorata il castello costruito nel XIII secolo ed abitato dai conti Beraudo di Pralormo. L’attuale castellana, la contessa Consolata, è una nota designer nonché ideatrice di eventi e mostre atte a valorizzare la residenza di famiglia e a diffonderne la conoscenza nel territorio. La kermesse ha nel fiore di olandese memoria la sua primadonna assoluta: tante le varietà curiose come i tulipani neri, i tulipani pappagallo, i tulipani fior di giglio, i tulipani pop-up, tutte presenti nel magico parco all’ inglese progettato nella seconda metà del 1800 dal paesaggista Xavier Kurten, che lavorò spesso anche per i Savoia e per i parchi dei loro palazzi.

Altro giro, altro castello. Ci spostiamo nel suggestivo maniero della cittadina astigiana di Piea, dove dal 18 marzo al 1° maggio si rinnova l’ appuntamento con Narciso Incantato, un carosello di fiori, colori e profumi che inonda lo splendido giardino all’ italiana intorno all’ edificio. La nona edizione dell’ evento attende i visitatori con le circa 50.000 bulbose sparse nel grande parco, fra narcisi (naturalmente), tulipani, giacinti, fritillarie. Oltre ai percorsi esterni, c’è abbondante spazio per la storia del castello, di cui potrete visitare le stanze, ammirare quadri e cimeli di casa Savoia, assaporando un insolito tocco di cinematografia con l’ esposizione dell’abito originale indossato da Kate Winslet sul set del celebre kolossal “Titanic”.

Per finire, torniamo vicino a casa con il parco del Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo, di cui vi avevo parlato in questo articolo. Il nuovo percorso tematico dedicato alla Primavera e alle fioriture del parco verrà inaugurato con la riapertura del 21 marzo. La visita viene effettuata con audio guide e vi sembrerà di perdervi nel giardino di qualche favola, dove vi dimenticherete del tempo e del rumore. Niente di più bello per dare il benvenuto al sole primaverile!

 

2 commenti

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.